La SSIF, Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, è una società per azioni a totale capitale privato, concessionaria sin dal 1912 della costruzione e gestione della Ferrovia internazionale elettrica a scartamento metrico Domodossola – confine svizzero per Locarno.

La tratta ferroviaria svizzera dal confine sino a Locarno è gestita dalle Fart SA, Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi, società svizzera a prevalente capitale pubblico.

La Ferrovia Domodossola - Locarno – nota come Ferrovia Vigezzina in Italia e Ferrovia delle Centovalli in Svizzera - nacque grazie all’impegno congiunto della comunità locarnese e di quella vigezzina, con l’obiettivo da una parte di costruire un collegamento ferroviario tra il Canton Ticino e la Svizzera romanda, Berna e l’Oberland bernese, e dall’altra di superare l’isolamento della Valle Vigezzo contribuendo così al suo sviluppo e progresso economico.

La Ferrovia Vigezzina e delle Centovalli, aperta al traffico il 25 novembre 1923, garantisce tuttora i servizi di trasporto pubblico per la comunità locale e quelli di trasporto internazionale di collegamento tra la linea del Gottardo e quella del Sempione, ma ha sempre più accresciuto la vocazione di ferrovia turistica divenendo importante protagonista dell’industria del turismo dell’Ossola, del Verbano e del Canton Ticino, come elemento che rappresenta e valorizza l’inserimento armonioso dell’attività umana nell’ambiente naturale.

La Ferrovia collega la stazione internazionale di Domodossola sulla linea del Sempione alla cittadina svizzera di Locarno sul Lago Maggiore, sviluppandosi lungo un tracciato di montagna con pendenze che raggiungono il 60 ‰, su una lunghezza complessiva di km 52,200, dei quali 32,300 in territorio italiano e 19,900 in territorio svizzero. La Ferrovia rappresenta un capolavoro dell’ingegneria civile immerso nella natura: un percorso che affascina durante tutto l’arco dell’anno, che offre la sensazione di far parte del ciclo della natura e permette di goderne i tempi lenti e immutabili.